Teologo ed esegeta spagnolo. Fu uno
dei primi seguaci di Ignazio di Loyola a Parigi e con lui prese i voti nel 1534.
Esponente della Riforma cattolica, fu teologo del papa al Concilio di Trento e
in seguito ricoprì diverse cariche diplomatiche. La sua opera più
importante è il commento alla Sacra Scrittura, in 16 volumi (Toledo 1515
- Napoli 1585).